“INDIGENES” RACCONTA CHE I DISUGUALI ESISTONO ANCHE IN GUERRA
di Francesco Giuliano
Ho visto recentemente e per la prima volta questo film “Indigenes” in un canale televisivo. Ne scrivo in quanto mi ha coinvolto emotivamente. Esso si protrae per oltre due ore perché il regista Rachid Bouchareb vuole descrivere dettagliatamente e accuratamente le gesta di quattro soldati algerini (indigenes) Said (Jamel Debbouze), Yassir (Samy Naceri), Messaoud (Roschdy Zem) e Abdelkader (Sami Bouajila), dotati di grande umanità e di forte valore, che combattono assieme ai soldati francesi durante la seconda guerra mondiale. Essi manifestano un grande senso di attaccamento alla madre patria, la Francia, arruolandosi senza rifletterci e abbandonando i loro affetti più cari, le loro cose a cui sono stati legati da una vita e la loro terra nella quale non torneranno più. Durante le varie imprese in cui sono coinvolti manifestano passione, coraggio e altruismo, e per questo sono considerati “uguali” ai commilitoni francesi dal loro sergente Martinez (Bernard Blancan) che li segue nella azioni più pericolose e li ammira. Tuttavia questa uguaglianza è mostrata soltanto a parole dal Comando perché non gli vengono concesse le licenze, non gli viene somministrato lo stesso rancio, e per l’audacia e l’ardimento dimostrati non gli vengono riconosciuti neppure gli allori di cui godono i loro “pari” francesi, ma neppure il diritto sacrosanto alla pensione dopo combattuto e messa a rischio la propria vita. Vedendo questa storia mi sono ricordato del romanzo satirico “La fattoria degli animali” di George Orwell, anche se questo film non ha niente di satirico ma tutto di drammatico, per la frase “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”. E se ci guardiamo attorno, senza andare molto lontano, si evince pure che laddove c’è gente che si sente superiore ad altra gente, ci sarà sempre la tendenza allo sfruttamento dell’uno sull’altro e alla diseguaglianza. Il regista, con un realismo verace e abbastanza efficace, racconta incisivamente fatti e misfatti che in Francia sono stati celati dopo la seconda guerra mondiale dove la morte non è andata a vedere se i soldati erano algerini o francesi.
Il film ha avuto la nomination al premio Oscar 2007 per Miglior film straniero e al Festival di Cannes 2006 a ottenuto quattro premi “Migliore attore” rispettivamente ai quattro protagonist, Jamel Debbouze, Samy Naceri, Roschdy Zem, Sami Bouajila.
Titolo: Indigenes
Regia: Rachid Bouchareb
Produzione: Francia 2006
Cast: Jamel Debbouze, Samy Naceri, Roschdy Zem, Bernard Blancan, Sami Bouajila, […]
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