UN INTERESSANTE CONVEGNO A ROMA “IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA SEVESO 2012/18/UE PER GLI ADDETTI AI LAVORI
Francesco Giuliano
Il Convegno, organizzato dalla Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università “La Sapienza” di Roma e dall’Associazione Italiana Di Ingegneria Chimica (AIDIC) in collaborazione con Federchimica-Confindustria, che si terrà l’11 maggio p.v. presso la sede della Facoltà di Ingegneria-La Sapienza, <<prende spunto dalla emanazione, da parte della Commissione Europea, della cosiddetta Direttiva Seveso ter (2012/18/UE) il cui recepimento comporterà la sostituzione integrale del vigente D.Lgs 334/99 in materia di “controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose”.
Si tratta di una tematica di evidente delicatezza e impatto sociale che richiede estremo impegno ed attenzione, nonché risorse talvolta importanti, da parte di tutti i soggetti di cu
i la normativa prevede il coinvolgimento; essi sono da un lato i destinatari delle obbligazioni previste dal decreto (titolari/gestori di attività che per tipologia di processo e sostanze trattate ne rientrano nel campo di applicazione) e dall’altro coloro i quali sono chiamati ad esercitare le attività di approvazione, autorizzazione, sorveglianza, vigilanza e controllo previste dal decreto stesso (VVF, ARPA, ISPRA, etc..). Come gli addetti ai lavori conoscono perfettamente, si tratta di una normativa che prevede adempimenti di tipo tecnico, organizzativo e gestionale che finiscono per impattare su molti aspetti dell’organizzazione aziendale (processi, acquisti, approvvigionamenti, manutenzione, gestione dei magazzini, etc..) anche in maniera sostanziale e, di conseguenza, tale da essere potenziale causa di insorgenza di problematiche nuove e talvolta determinanti, laddove, appunto, non si proceda con estrema cura, attenzione, competenza tecnica unitamente ad una completa, esaustiva ed aggiornata conoscenza del panorama normativo.
E’ proprio in detto contesto che si inserisce il Convegno con l’obiettivo di:effettuare una prima disamina del testo di recepimento della nuova Direttiva, in specie per quanto attiene le principali novità introdotte; individuare quelle che potrebbero essere le ricadute applicative in azienda e per i soggetti deputati al controllo ed ispezione a seguito di dette novità; esaminare alcune problematiche in fase di applicazione alla luce di alcuni “case study” di riferimento che saranno presentati. Il confronto avverrà quindi su questi obiettivi.>>
Scrivi un commento